lunedì 9 giugno 2014

NOVITA' GIUGNO 2014

Con la ripresa delle attività nel Bosco Incantato ho deciso anche di dare una svolta alla produzione: la linea creativa che ho inaugurato, infatti, non è troppo "spendibile" nei mercatini tradizionali, essendo più orientata all'archeologia sperimentale e meno alla produzione canonica di bijoux...e dunque, che fare?

Non volevo, nella maniera più assoluta, abbandonare i miei amati materiali naturali (rame, corda, etc), ma avevo l'idea di utilizzarli per creare alcuni bijoux più "contemporanei", sempre leggeri e semplici da indossare.

E così il furore creativo si è manfestato, ed è nata una serie di nuove produzioni. Che ne pensate? Lasciatemi i vostri commenti!

ORECCHINI A GOCCIA CON MOLLE METALLICHE

PENDENTI CON FOGLIO DI RAME STROPICCIATO

TRIPLO BRACCIALE CON MOLLE METALLICHE E CONTERIA

FOGLIO DI RAME CON MOLLE PENDENTI

TUBOLARI DI RAME E CRISTALLI

ORECCHINI "CAMPANE TUBOLARI"

MOLLE METALLICHE COLORATE

domenica 8 giugno 2014

RICETTE INCANTATE: CIAMBELLONE VELOCE ALLO YOGURT

Dopo aver esplorato vari usi della frutta (con le mie mele in guscio e la millefoglie con fragole) ed aver fatto un tuffo nelle calorie (crostata cioccolatosa) lanciamoci a scoprire un dolce passe-partout leggero: la torta allo yogurt.


La torta allo yogurt è un classico dolce che si presta a diverse funzioni: adatta alla colazione o alla merenda dei bambini, può essere resa un po' più ricercata con una farcitura golosa o qualche copertura (es cioccolato). Qui vediamo la ricetta "base"


Ingredienti

-      
  • La scorza di un  limone biologico
  • 150 gr. di zucchero
  • 3 uova da 60 gr. (medie) 
  •  200 gr. farina tipo 0  
  • 1 vasetto yogurt cremoso e vellutato (125 gr.) 
  •  80 gr. olio di semi di girasole + q.b. per oliare la teglia (non serve se si usano le teglie rivestite con granulato di pietra)  
  • 1 pizzico sale
  • 1 bustina lievito in polvere



Procedimento
 
  • Preriscaldare il forno a 180 °C se statico o 160 °C se ventilato.


  • Polverizzare  nel mixer scorza di limone e zucchero e raccogliere il tutto in una ciotola capiente


  • Aggiungere al preparato le uova e iniziare ad amalgamare bene con un cucchiaio, poi incorporare anche il vasetto di yogurt


  • Miscelare farina e lievito e setacciarli all'interno della ciotola, unendoli con pazienza agli altri ingredienti, fino ad ottenere un impasto umido e consistente


  • Inserire ed amalgamare anche l'olio ed il sale. Il composto dovrà risultare cremoso e fluido, omogeneo e senza grumi.


  • Preparare la tortiera per ciambellone ungendola con l'olio di semi e cospargendola uniformemente con poca farina: se si usano teglie rivestite in pietra non è necessario usare grassi prima di versare l'impasto.


  • Versare con attenzione l'impasto nello stampo, raccogliendo bene i residui della ciotola con un leccapentole in silicone, poi scuotere leggermente lo stampo per far livellare bene il composto.


  • Infornare alla temperatura indicata per 30/35 minuti, senza aprire il forno a cottura ultimata

NB1: è possibile utilizzare lo yogurt alla frutta, o bianco dolce, o meglio ancora uno yogurt "goloso": il massimo per me è quello al cioccolato bianco, con l'aggiunta di gocce di cioccolato (bianco o fondente) all'interno dell'impasto.

NB2: Se si è intolleranti al lattosio e anche lo yogurt crea problemi, un'ottima alternativa è utilizzare lo yogurt di soya. C'è una marca francese molto buona, a mio parere, specialmente nel gusto cereali e frutta, che non ha nulla da invidiare allo yogurt di latte vaccino

sabato 7 giugno 2014

RICETTE INCANTATE: MILLEFOGLIE CON FRAGOLE

Passiamo ad un dolce primaverile/estivo, dopo il peccato di gola della torta cioccolatosa e il calore autunnale delle mele in guscio è la volta delle fragole, protagoniste di questo piatto.

Se fosse per me, ne mangerei un sacco: le adoro al naturale, in macedonia, in marmellata, succo...prima o poi mi sveglierò rossa coi semini e un ciuffetto di foglie in testa! E' un altro dolce dell'ultimo momento perchè si prepara piuttosto in fretta, sempre in previsione di ospiti a sorpresa.

Naturalmente la scelta della frutta da utilizzare è libera, si possono sostituire le fragole con frutta sciroppata (pesche, pere, ananas...)



venerdì 6 giugno 2014

RICETTE INCANTATE: MELE IN GUSCIO

Dalla "perdizione cioccolatosa" della crostata passiamo ad un dolce un po' più discreto, che ci fa sentire meno i sensi di colpa utilizzando le mele fra i suoi ingredienti.

E' piuttosto semplice da realizzare, adatto ad una preparazione dell'ultima ora quando a) non abbiamo altri dolci in casa oppure b) ci sono ospiti improvvisi.
Lo considero un dolce "autunnale", grazie all'abbinamento della marmellata con la mela: ispira un senso di calore, come una notte gelida combattuta tuffandosi sotto al piumone. Ma passiamo agli ingredienti e all'esecuzione.



RICETTE INCANTATE: CROSTATA CIOCCOLATOSA

Alzi la mano (o metta un "mi piace") chi ama i dolci!

Certo, chi più chi meno un po' tutti  apprezzano un tocco dolce ogni tanto...e c'è anche chi mangerebbe dolci ad ogni pasto!

Personalmente preferisco i cibi salati, ma qualche volta un dolcetto ci sta bene, specialmente se ha dentro il cioccolato!

Premetto che adoro cucinare: non vedo l'ora di sfruttare le domeniche in cui sono libera da impegni per preparare qualcosa di diverso a pranzo, oppure realizzare impasti per pane e pizza...e vorrai mica dimenticarti il dolce? 

Gli impegni della settimana ci costringono a correre in continuazione, con mio marito ci vediamo solo a cena, quindi la pausa della domenica diventa un momento speciale in cui regalarsi uno strappo alla regola: ecco una delle mie ricette preferite.





NOTE (DOLENTI): è un dolce iper-mega-super calorico, e la farcitura è molto corposa...consiglio quindi di non eccedere nelle dosi!

PRO: indicatissimo quando si decide di mandare a rotoli la dieta per una volta, e concedersi una coccola dolce e mooolto golosa! 

DOLCI INCONTRI...

Da due giorni a questa parte ho scoperto che la mia famigliola si è allargata, e conta due nuovi membri: no, non sto parlando di neonati in arrivo, bensì di una coppia di passerotti che ha deciso di usare il balcone di casa come "mensa aziendale"!

Io e mio marito ci siamo accorti di un batuffolino di piume che zampettava sul balcone in cerca di briciole: "strano" mi sono detta, " non dovrebbero avere problemi a trovare insetti o vermi in questo periodo!". In ogni caso mi dispiaceva lasciare il pennuto a becco asciutto, quindi gli abbiamo procurato un po' di briciole di pane. Da quel momento è diventato un ospite fisso, mattina e sera, trovando regolarmente una scorta comoda di cibo e acqua: stiamo anche progettando di costruire un posatoio da applicare al balcone, in modo che possano mangiare più comodamente anche quando piove o tira vento!

Non sappiamo se i passerotti sono mamma e piccolo o una coppia, ma pensiamo che abbiano il nido sull'abete nel giardino dietro a casa: può anche darsi che si diano il cambio per portare il cibo alla nidiata.

Ieri sera sono riuscita a immortalarli durante la loro cena a base di grissini pestati: a volte sembra che guardino dentro casa, muovono la testolina e poi riprendono a mangiare.L'unica accortezza da osservare è di distrarre l'attenzione di Greta, la nostra cagnona: lei non è tanto interessata agli uccellini, quanto alle briciole che prepariamo sul pavimento! Sembra saperlo, appena uno di noi due esce a portare il cibo e poi rientra, lei
comunica di voler uscire, grattando la finestra.


Ecco il primo ospite alle prese con la cena...

...ed ecco il secondo che da il cambio!

mercoledì 4 giugno 2014

E SI RICOMINCIA!

L'ultimo aggiornamento di questo blog risale a più di un anno fa...molte cose sono cambiate, alcune mi hanno accompagnata fin qui, altre mi hanno abbandonata da un bel po' di tempo.

E' rimasto l'amore per i materiali naturali, per l'archeologia sperimentale: trovo rigenerante per lo spirito creare oggetti sempre nuovi, tutti diversi, intrecciando e combinando materali come la corda, il rame e la terracotta. Quando creo un pezzo, sia esso un bracciale, una collana o un paio di orecchini, sento la soddisfazione di lavorare su qualcosa di unico, ispirato all'arte dei monili antichi, ma con un'impronta molto personale.

La soddisfazione raddoppia quando vedo il riscontro positivo da parte della mia clientela: le persone capiscono che in quei lavori c'è una parte di me, che non voglio standardizzarmi  alle mode del momento! Da parte mia, poi, è raro produrre lo stesso motivo due volte, se non inserendolo in un nuovo contesto: se, ad esempio, il motivo è stato usato la prima volta come piastra di un bracciale, la creazione successiva lo vedrà inserito come elemento centrale di una collana...purtroppo (o per fortuna) ho scelto un settore "di nicchia", e i miei pezzi non sempre sono apprezzati appieno nel loro significato simbolico, quindi ho deciso di orientarmi sui mercatini delle feste celtiche e medievali, dove i miei lavori trovano sicuramente un terreno più fertile.

Devo aggiungere, inoltre, di avere un valido supporto da parte di mio marito nell'elaborazione dei pezzi: quando la mia creatività langue, lui riesce a trovare un'idea interessante e insolita che mi permette di riprendere la lavorazione. Ogni tanto lo vedo partire "lancia in resta" verso il tavolo da lavoro, ed iniziare a ricavare oggetti e forme dalla lamina di rame, oppure dal panetto di terracotta: crea e poi si ritira, lasciando a me l'"arduo" compito di combinare gli elementi creati per realizzare un nuovo oggetto.


Arriva quindi il momento di studiare la nuova creazione, e il progetto si articola in più fasi: 
  •     Fase 1 cercare di combinare gli oggetti; 
  •     Fase 2 perdersi con lo sguardo nell'infinito, o rimanere ad occhi chiusi per cercare di visualizzare il prodotto terminato; in alternativa, prendere un foglio e scarabocchiare furiosamente per rendere su carta l'idea che ho in mente.
  • Fase 3 (e 3 bis) realizzare concretamente il pezzo secondo il progetto, oppure ritirare tutti gli strumenti e abbandonare il lavoro: purtroppo ci sono sere in cui la produzione non riesce a decollare! :)
Ecco alcune delle ultime produzioni: